Video Marketing per PMI: Come Creare Reels e Short che Convertono (Anche Senza Esperienza)

Perché il Video Short-Form è Fondamentale per le PMI nel 2025 Se gestisci una PMI e pensi ancora che i video brevi siano “roba da teenager”, è ora di ricrederti. I numeri parlano chiaro: l’83% dei marketer afferma che i video sotto 1 minuto generano il maggior engagement, e l’87% riporta un ROI positivo dalle campagne video. In Italia, la rivoluzione è già in atto: Ma ecco la buona notizia: non hai bisogno di un budget da grande azienda né di competenze da videomaker professionista per iniziare. In questa guida ti mostrerò esattamente come fare. Cosa Sono i Video Short-Form e Perché Funzionano I video short-form sono contenuti video di durata compresa tra 15 e 90 secondi, ottimizzati per la fruizione mobile e progettati per catturare l’attenzione nei primi 3 secondi. Le 3 Piattaforme Principali per le PMI Italiane: 1. Instagram Reels 2. TikTok 3. YouTube Shorts Perché il Tuo Cervello (e Quello dei Tuoi Clienti) Ama i Video Brevi La soglia di attenzione media è scesa a 8,25 secondi (dato 2025). I video short-form: Video Marketing per Aziende B2B: Sì, Funziona Anche per Te “Ma io vendo macchinari industriali, non trucchi. I video brevi non fanno per me.“ Sbagliato. Ecco perché il video short-form funziona anche nel B2B: Case Study: Gruppo Adviplast (Industria) Come documentato nei nostri case study, abbiamo aiutato Gruppo Adviplast a crescere da 0 a +1.530 follower qualificati su LinkedIn in 9 mesi usando anche video brevi che mostrano: Risultato: Aumento del 340% nelle richieste di preventivo qualificate. 10 Idee di Contenuto Reels per Aziende B2B Industriali Il Segreto per il B2B: Edutainment Il mix vincente è 80% educazione + 20% intrattenimento. Non devi ballare o fare il buffone, devi: Video Marketing per Centri Estetici e Settore Beauty Se lavori nel settore Beauty, i video short-form sono il tuo miglior alleato per riempire l’agenda. Ecco perché: Il Potere Visivo nel Beauty Il settore estetico è intrinsecamente visuale. I risultati parlano da soli: La Strategia che Ha Portato +1.530 Richieste/Mese Come riportato nei nostri casi studio, abbiamo implementato per clienti Beauty una strategia video che ha generato fino a +1.530 richieste mensili dal quartiere in soli 60 giorni. Il Framework in 3 Step: 1. Contenuti di Prova Sociale (40% del piano editoriale) 2. Educational Content (40%) 3. Behind-the-Scenes (20%) 15 Idee di Reels per Centri Estetici che Convertono Risultati e Trasformazioni: Educational: 4. “3 errori che invecchiano la tua pelle” 5. “Come preparare la pelle prima del trattamento” 6. “Quale trattamento scegliere per il tuo problema” 7. “Ingredienti da cercare/evitare” Coinvolgimento: 8. Sondaggi: “Quale trattamento vorresti provare?” 9. Quiz: “Che tipo di pelle hai?” 10. Risposta a domande frequenti Dietro le Quinte: 11. Morning routine in cabina 12. Preparazione prodotti/macchinari 13. Tour virtuale del centro Trend e Stagionalità: 14. Trattamenti per occasioni (matrimoni, eventi) 15. Preparazione pelle per le stagioni Il Formato Vincente per il Beauty Struttura del Video Perfetto (30-45 secondi): Come Creare Video Professionali con lo Smartphone: La Guida Pratica Non serve una videocamera da €5.000. Il tuo smartphone è più che sufficiente. Ecco come. L’Attrezzatura Minima (Budget: €50-150) Essenziale: Opzionale ma consigliato: Le 5 Regole d’Oro per Video di Qualità 1. Luce Naturale = Tuo Migliore Amico 2. Audio Pulito (Più Importante del Video) 3. Stabilità Professionale 4. Inquadratura Vincente 5. Sottotitoli Sempre I Migliori Strumenti AI per Editing Video (Gratuiti e a Pagamento) Dimentica Adobe Premiere. Questi tool sono pensati per chi non ha mai fatto editing. 1. CapCut (Raccomandato per Iniziare) Prezzo: Gratuito (versione Pro: €9,99/mese)Piattaforma: iOS, Android, DesktopIdeale per: Principianti e intermedi Pro: Contro: Funzioni Killer per PMI: 2. InShot Prezzo: Gratuito (Pro: €3,09/mese o €29,99 lifetime)Piattaforma: iOS, AndroidIdeale per: Editing rapido mobile Quando usarlo: 3. Canva Video (Perfetto per Non-Editor) Prezzo: Gratuito (Pro: da €10,99/mese)Piattaforma: Browser, iOS, AndroidIdeale per: Chi non ha MAI fatto video Perché è perfetto per PMI: 4. Strumenti AI Avanzati (Livello Successivo) Opus Clip (€9,99-€29/mese) Descript (da €12/mese) Runway Gen-2 (da €12/mese) Workflow di Editing Consigliato per Principianti Step 1: Gira il video con smartphoneStep 2: Importa in CapCutStep 3: Usa template pre-fattoStep 4: Aggiungi sottotitoli automaticiStep 5: Inserisci musica dalla libreria (attenzione copyright!)Step 6: Esporta in HD senza watermark (se Pro) o con watermark discretoStep 7: Carica nativamente sulla piattaforma (non ripubblicare da altre app) Tempo totale: 15-30 minuti per video Strategia di Distribuzione Cross-Platform: Non Mettere Tutte le Uova in un Paniere Creare il video è solo metà del lavoro. La distribuzione intelligente moltiplica i risultati. Il Metodo “1 Video, 3 Piattaforme, 9 Touchpoint” 1. Crea il Video Madre (60-90 secondi) 2. Adatta per Ogni Piattaforma Piattaforma Durata Ottimale Specifiche Best Practice Instagram Reels 30-45 sec 9:16, 1080x1920px Hook nei primi 3 sec, sottotitoli, musica trending TikTok 21-34 sec 9:16, 1080x1920px Trend audio, hashtag specifici, sfide YouTube Shorts 45-60 sec 9:16, 1080x1920px CTA forte, link in descrizione, shorts #tag LinkedIn 45-60 sec 1:1 o 16:9 Più professionale, sottotitoli obbligatori, valore B2B Facebook Reels 30-45 sec 9:16 Condivisione in gruppi locali, targeting geografico 3. Carica Nativamente (MAI Cross-Post Diretto) ⚠️ Errore fatale: Pubblicare da TikTok a Instagram con watermark✅ Modo giusto: Caricare manualmente su ogni piattaforma Perché? Gli algoritmi penalizzano contenuti già visti altrove o con watermark di competitor. Il Calendario Editoriale Video Sostenibile per PMI Frequenza Minima Consigliata: Il Batch Recording: Registra 1 Giorno, Pubblica 2 Settimane Sessione di Registrazione Tipo (3 ore): Poi: Algoritmo e Performance: Come Funziona (Davvero) l’Algoritmo dei Reels Capire l’algoritmo è la differenza tra 100 e 100.000 visualizzazioni. I 5 Fattori di Ranking Principali (Dati 2025) 1. Watch Time (Tempo di Visualizzazione) 2. Engagement Rate (Tasso di Coinvolgimento) 3. Completion Rate (Tasso di Completamento) 4. Audio Trending 5. Hashtag & Keywords Il Primo Gruppo di Test: Come Instagram Decide se Sei Virale Fase 1: Piccolo Gruppo (Primi 30 minuti) Fase 2: Espansione (1-4 ore) Fase 3: Viralità (4-48 ore) Come Sfruttare Questo Meccanismo: I Migliori Orari per Pubblicare Reels (Dati Italia 2025) Fascia Oraria Universale: Per Giorni: Per Settore: Settore Orario Migliore Giorno Top Beauty/Centri Estetici 12:00, 19:00-21:00 Venerdì, Domenica B2B/Industria 8:00-9:00, 12:00-13:00 Martedì, Mercoledì Ristorazione 11:00-12:00, 18:00-19:00 Tutti i giorni Retail/E-commerce 15:00-18:00, 20:00-22:00 Sabato, Domenica ⚠️ Attenzione: Questi sono dati medi. Il TUO pubblico potrebbe essere diverso. Come Trovare IL TUO Orario Perfetto: Metriche che Contano: Cosa Misurare (e Cosa Ignorare) Non
Facebook e Instagram non portano clienti? Scopri gli errori più comuni (e cosa fare)

Se sei qui a leggere questo articolo, probabilmente stai vivendo una delle frustrazioni più comuni di chi ha un’attività: hai investito tempo e soldi su Facebook e Instagram, ma i clienti non arrivano. Ti riconosci in questa situazione? Pubblichi contenuti ogni giorno, hai creato la pagina aziendale, magari hai anche provato qualche sponsorizzata… eppure il telefono non squilla, le email non arrivano e i clienti continuano a non trovarti online. Non sei solo. Migliaia di imprenditori, artigiani e piccoli business si trovano nella tua stessa situazione, chiedendosi perché i social non funzionano come speravano. La verità? Non è colpa tua se non riesci a trovare clienti online. Il problema è che nessuno ti ha mai spiegato davvero come funzionano i social media per le aziende, e soprattutto, nessuno ti ha mai detto quali sono gli errori che stanno sabotando i tuoi sforzi. Perché i social non funzionano per la tua attività (la verità che nessuno ti dice) Prima di tutto, mettiamo in chiaro una cosa: Facebook e Instagram possono davvero portare clienti alla tua attività. Non è una leggenda metropolitana. Funziona eccome, ma solo se sai come fare. Il problema è che la maggior parte degli imprenditori si avvicina ai social con l’idea sbagliata. Pensano che basti essere presenti, pubblicare qualche foto del prodotto o del servizio, e aspettare che i clienti arrivino da soli. Bè.. non funziona così. I social media per aziende non sono come un cartellone pubblicitario che metti lungo la strada e aspetti che qualcuno lo veda. Sono più come una conversazione che devi saper gestire, un rapporto che devi costruire, una fiducia che devi guadagnare. E qui arriviamo al punto: tu hai un’attività da mandare avanti, clienti da servire, prodotti da creare, servizi da erogare. Non hai tempo di diventare un esperto di strategie social media. E soprattutto, non dovrebbe essere il tuo lavoro. Gli errori più comuni che sabotano i tuoi risultati sui social Vediamo insieme quali sono gli sbagli più frequenti che stanno impedendo ai tuoi social di portarti clienti. Te li spiego in modo semplice, senza tecnicismi, perché quello che conta è che tu capisca cosa non sta funzionando. Errore #1: Parli di te invece di parlare ai tuoi clienti Questo è l’errore numero uno, quello che commettono praticamente tutti. Apri Instagram o Facebook e cosa vedi nelle pagine aziendali? Post che parlano dell’azienda, della storia dell’azienda, dei premi vinti, di quanto sono bravi… Il problema? Ai tuoi potenziali clienti non frega niente di te. Sembra duro da sentire, ma è la verità. Le persone sui social non stanno cercando di sapere quanto sei bravo o da quanti anni fai questo lavoro. Stanno cercando una soluzione al loro problema. Se sei un idraulico, chi ha il tubo che perde non vuole sapere che hai iniziato nel 1995. Vuole sapere se puoi risolvere il suo problema, quando puoi venire e quanto costa. Se sei un parrucchiere, chi cerca un nuovo taglio non vuole la storia del tuo salone. Vuole vedere che tipo di tagli sai fare e se il risultato le piacerà. La soluzione: Invece di parlare di te, parla dei problemi dei tuoi clienti e di come li risolvi. Invece di “Siamo leader nel settore da 20 anni“, scrivi “Ti si è rotto il condizionatore proprio nel weekend? Interveniamo anche nei giorni festivi”. Errore #2: Non sai chi stai cercando di raggiungere Ecco una domanda che ti farà riflettere: quando pubblichi un post, hai in mente una persona specifica che lo leggerà? Se la risposta è no, hai trovato il secondo grande problema. Pubblichi contenuti “per tutti”, sperando che qualcuno si faccia vivo. Ma quando parli a tutti, in realtà non parli a nessuno. Pensa a quando vai dal medico. Non ti dice “Questo farmaco fa bene a tutti”. Ti dice “Questo farmaco è perfetto per il TUO problema”. E tu ti fidi, perché senti che ti ha capito. Sui social funziona allo stesso modo. Se un elettricista scrive “Facciamo tutti i lavori elettrici”, non attira nessuno. Se invece scrive “Hai appena comprato casa e devi rifare l’impianto elettrico? Ti accompagniamo in ogni fase, dalla progettazione al collaudo”, chi ha quel problema specifico si ferma a leggere. La soluzione: Prima di scrivere qualsiasi post, chiediti: “Chi voglio che legga questo? Che problema ha questa persona? Come posso farle capire che la sto aiutando proprio lei?” Errore #3: Pubblichi solo quando ti ricordi Alzi la mano chi ha mai fatto così: ti ricordi dei social solo quando non hai clienti. Pubblichi tre post di fila, poi sparisci per due settimane, poi ti ricordi e pubblichi di nuovo tutto insieme. Il problema è che sui social la costanza batte la qualità. Meglio un post semplice ma regolare che dieci post bellissimi pubblicati tutti insieme. Perché? Perché l’algoritmo di Instagram e Facebook premia chi è presente in modo costante. E soprattutto, i tuoi potenziali clienti devono vederti spesso per iniziare a fidarsi di te. Pensa alle pubblicità in TV: le vedi una volta e le dimentichi. Le vedi dieci volte e inizi a ricordartele. Le vedi venti volte e quando hai bisogno di quel prodotto, ti viene in mente quella marca. La soluzione: È meglio pubblicare un post ogni tre giorni per tre mesi, che dieci post in una settimana e poi sparire. La costanza è tutto. Errore #4: Non rispondi ai commenti e ai messaggi Questo errore è incredibile, ma succede più spesso di quanto pensi. Qualcuno commenta un tuo post o ti scrive un messaggio privato, e tu… non rispondi. O rispondi dopo tre giorni. Ma ti rendi conto che hai appena perso un potenziale cliente? Quando qualcuno ti scrive sui social, è come se entrasse nel tuo negozio. Se entrasse davvero e tu non lo degnassi di uno sguardo, andrebbe via e non tornerebbe più. Sui social succede la stessa cosa, solo che non te ne accorgi. Ogni commento, ogni messaggio, ogni “mi piace” è una persona vera che sta mostrando interesse per quello che fai. E tu la stai ignorando.
Promozioni Estetica: Come Attirare Più Clienti con Offerte Vincenti

Se gestisci un centro estetico, un centro benessere o sei un’estetista indipendente, sai bene quanto sia importante attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Le promozioni estetica sono uno strumento potentissimo per aumentare le prenotazioni e migliorare il fatturato. Ma come creare offerte accattivanti? Quando lanciarle? E quali sono i migliori pacchetti trattamenti estetici da proporre? In questo articolo, esploreremo strategie efficaci per sfruttare al meglio le promozioni nel tuo settore, con consigli pratici per chi non è esperto di marketing. Inoltre, scoprirai come ottimizzare le tue campagne per ottenere più conversioni. Se vuoi massimizzare i risultati delle tue promozioni, contatta subito TOP LANDING per una consulenza personalizzata! 1. Perché le Promozioni Estetiche Funzionano? Come Sfruttare le Promozioni Estetica per Guadagnare di Più Le promozioni trattamenti estetici corpo e viso sono un ottimo modo per: Uno dei settori più richiesti è quello dell’epilazione laser offerte, che spesso spinge i clienti a prenotare più sedute in anticipo. 2. Quando Lanciare le Promozioni? Il tempismo è tutto! Ecco i momenti migliori per promuovere i tuoi servizi: ✔ Periodi di bassa stagione Se il tuo centro estetico ha meno prenotazioni in certi mesi (es. dopo le feste, in estate), sfrutta le promozioni per riempire il calendario. ✔ Prima delle festività Natale, San Valentino, Festa della Donna sono occasioni perfette per pacchetti regalo o sconti su trattamenti specifici. ✔ In concomitanza con eventi locali Partecipa a fiere benessere o collabora con palestre e profumerie per promozioni cross-selling. ✔ All’apertura o in fase di rilancio Se hai appena aperto un centro estetico, le promozioni sono essenziali per farti conoscere. 3. Quali Promozioni Funzionano Meglio? Ecco alcune idee collaudate per promozioni centro estetico che convertono: 🔹 Pacchetti Trattamenti Combinati Offri un percorso completo (es. pulizia viso + massaggio + epilazione) a un prezzo vantaggioso rispetto all’acquisto singolo. 🔹 Sconti su Prime Prenotazioni Un 20% di sconto sul primo trattamento è un ottimo modo per convincere nuovi clienti a provare i tuoi servizi. 🔹 Promozioni a Tempo Limitato “Prenota entro 7 giorni e ottieni il 30% di sconto!” Crea urgenza per spingere all’azione. 🔹 Programmi Fedeltà Chi prenota 5 trattamenti, ne riceve 1 in omaggio. Ottimo per fidelizzare. 🔹 Offerte per Gruppi “Porta un’amica e avrete entrambe il 15% di sconto”. Insomma, le promozioni estetica su trattamenti corpo e viso – come offerte pacchetti trattamenti estetici o sconti su epilazione laser – sono il modo migliore per attirare nuovi clienti al tuo centro estetico e fidelizzare chi già ti conosce. 4. Come Promuovere le Tue Offerte? Creare una promozione è solo il primo passo. Devi farla conoscere! Ecco come: ✔ Landing Page Efficaci Una pagina dedicata con call-to-action chiare aumenta le conversioni. Scopri come crearne una perfetta in questa guida sulle landing page efficaci. ✔ Social Media e Ads Facebook e Instagram sono ideali per pubblicizzare promozioni estetiche. Usa immagini accattivanti e targeting preciso. 👉 Vuoi un piano editoriale social strutturato? Leggi la nostra strategia per i centri estetici. ✔ Email Marketing Invia newsletter con sconti esclusivi ai tuoi clienti registrati. ✔ Collaborazioni e Influencer o AI Tool Partner con blogger beauty o micro-influencer locali per ampliare la tua visibilità. Oppure, rivolgiti ad un esperto in marketing come Top-Landing per la creazioni di contenuti con l’intelligenza Artificiale creati appositamente per il tuo business. 5. Errori da Evitare nelle Promozioni Estetiche ❌ Offerte troppo generiche (“Sconto del 10%”) → Meglio “Epilazione laser a 49€ invece di 70€”.❌ Scadenze troppo lunghe → L’urgenza spinge all’acquisto.❌ Poca visibilità → Se nessuno sa della promozione, non funziona. 6. Esempi di Promozioni di Successo 📌 Centro Estetico “Bellezza Perfetta” 📌 Spa “Relax Totale” Canva: Uno Strumento Indispensabile per Creare Materiale Promozionale Accattivante Se vuoi realizzare grafiche professionali per le tue promozioni estetica senza competenze di design, Canva è la soluzione perfetta. Questa piattaforma intuitiva offre: 👉 Esempio: crea in pochi minuti un post per epilazione laser offerte, con una scadenza in evidenza e un bottone “Prenota Ora” che rimanda al tuo sito. Perché usare Canva? Per iniziare, cerca template come “Promo Salone di Bellezza” o “Offerta Limitata Spa” e personalizzali con i tuoi testi e colori aziendali. Vuoi massimizzare l’impatto delle tue promozioni? Scopri come TOP LANDING può aiutarti a integrare Canva con strategie di marketing avanzate! 7. Come Ottimizzare le Promozioni per il SEO? Per far trovare il tuo centro estetico su Google, usa: 👉 Scopri di più su come creare una campagna promozionale efficace per il tuo centro estetico. 🚀 Pronto a Lanciare la Tua Promozione? Ottimizza le tue promozioni estetica con TOP LANDING Le promozioni estetica sono un’arma vincente se usate con strategia. Che tu voglia attirare nuovi clienti o aumentare le vendite, il segreto è pianificare bene e comunicare in modo efficace. Se hai bisogno di aiuto per creare campagne pubblicitarie, landing page convertenti o piani social mirati, contatta TOP LANDING oggi stesso! 💡 Vuoi portare più clienti nel tuo centro estetico?Scarica gratis la nostra guida pratica al marketing digitale per centri estetici! Compila il modulo e ricevi subito la tua guida gratuita!
Piano Editoriale Social: La Strategia Vincente per Dominare i Social Media nel 2025

In un panorama digitale sempre più competitivo, creare un piano editoriale social efficace è diventato essenziale per qualsiasi brand che desideri emergere online. Dopo anni di esperienza nel settore del social media marketing, posso affermare con certezza che una strategia ben strutturata fa la differenza tra un profilo che passa inosservato e uno che genera engagement reale. Cos’è un Piano Editoriale Social e Perché è Cruciale Il piano editoriale social non è un semplice calendario di pubblicazione, ma uno strumento strategico che definisce esattamente come la tua presenza sui social media supporterà gli obiettivi di business. Nella mia esperienza con clienti di diversi settori, ho notato che le aziende che dedicano tempo alla pianificazione ottengono risultati fino al 60% superiori rispetto a chi pubblica contenuti in modo improvvisato. Un piano editoriale social completo include: Se sei nuovo al concetto di pianificazione dei contenuti, ti consiglio di dare un’occhiata alla nostra guida generale sulla creazione di un piano editoriale prima di approfondire le specificità dei social media. Come Analizzare il Pubblico per Creare Contenuti di Valore L’errore più comune che vedo commettere è creare contenuti per “tutti”. Nella mia esperienza con un brand nel settore del fitness, abbiamo aumentato l’engagement del 42% semplicemente affinando il target da “appassionati di fitness” a “donne tra i 28-40 anni interessate al fitness funzionale con poco tempo a disposizione”. Tecniche Avanzate di Audience Analysis La Scelta Strategica delle Piattaforme Non tutte le piattaforme sono uguali né ugualmente efficaci per il tuo business. In un recente progetto per un brand B2B, abbiamo abbandonato completamente TikTok nonostante il suo hype per concentrarci su LinkedIn e Twitter, triplicando le conversioni in 3 mesi. Guida alla Selezione delle Piattaforme per il 2025 Piattaforma Punti di Forza Ideale Per Instagram Contenuti visivi, community building Fashion, lifestyle, food, travel LinkedIn Lead generation B2B, thought leadership Servizi professionali, tecnologia, finanza TikTok Engagement giovani, viralità Brand con target Gen Z, creatività, entertainment X/Twitter Conversazioni in tempo reale, news Media, tech, servizi con componente attualità Facebook Targeting demografico preciso, gruppi Audience 35+, e-commerce, servizi locali La decisione deve basarsi sull’intersezione tra i tuoi obiettivi di business, le caratteristiche del pubblico target e le risorse disponibili. Come dico sempre ai miei clienti: “Meglio eccellere su due piattaforme che essere mediocri su cinque”. Creazione di Contenuti che Generano Risultati Concreti Dopo aver analizzato oltre 10.000 post social di vari clienti, ho identificato pattern inconfutabili di cosa funziona realmente nel 2025: Il Modello 30-60-10 per un Mix di Contenuti Efficace Un esempio concreto: per un cliente nel settore immobiliare, abbiamo implementato questa formula alternando post educativi sul mercato locale, storie di clienti soddisfatti e, occasionalmente, presentazioni di nuove proprietà. Il risultato è stato un incremento del 78% nelle richieste di appuntamento tramite DM. Formati da Privilegiare nel 2025 Pianificazione delle Pubblicazioni: Oltre il Calendario La pianificazione efficace va oltre la semplice calendarizzazione. Ecco alcuni approcci avanzati che utilizzo con i miei clienti: Struttura Multi-livello Determinare la Frequenza Ottimale Contrariamente a quanto spesso consigliato, la frequenza ideale varia enormemente tra settori e audience. In uno studio che ho condotto su 50 account Instagram di medie dimensioni (10k-50k follower), ho scoperto che: Il punto non è quanto pubblichi, ma quanto valore offri con ciascuna pubblicazione. Strumenti Essenziali per la Creazione e Gestione del Piano Editoriale Social Dopo aver testato decine di strumenti, ecco quelli che utilizzo quotidianamente con i miei clienti: Monitoraggio e Ottimizzazione: Dal Data Overload alle Azioni Concrete L’errore più comune che vedo è la “paralisi da analisi” – raccogliere troppi dati senza trarne conclusioni operative. Ecco il framework semplificato che utilizzo: KPI Realmente Significativi per Social Media Il Sistema di Review “15-5-1” Case Study: Trasformazione di un Piano Editoriale Social nel Settore Food & Beverage Recentemente ho lavorato con un brand di specialty coffee che stava ottenendo risultati mediocri sui social. Ecco come abbiamo trasformato la loro strategia: Situazione iniziale: La nostra strategia: Risultati dopo 90 giorni: Conclusione: Il Tuo Piano Editoriale Social Come Asset Strategico Un piano editoriale social ben strutturato rappresenta un vero e proprio asset strategico per il tuo business. Non è solo uno strumento operativo, ma un framework che guida l’intera presenza digitale del tuo brand. Come ho dimostrato attraverso dati concreti ed esempi reali, l’approccio sistematico alla pianificazione dei contenuti social genera risultati misurabili e sostenibili nel tempo. Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento della pianificazione dei contenuti in generale, ti consiglio di consultare la nostra guida completa al piano editoriale, che fornisce una visione più ampia della content strategy. Ricorda: nel panorama frenetico dei social media, vince chi sa combinare creatività e metodo, spontaneità e pianificazione, ascolto e narrazione. Il tuo piano editoriale social è lo strumento che ti permette di orchestrare questa complessa sinfonia. Hai difficoltà a creare un piano editoriale social efficace per il tuo brand? Stai lottando con l’engagement o la coerenza dei contenuti? Top Landing è qui per aiutarti! Il nostro team di esperti può sviluppare una strategia personalizzata per le tue esigenze o supportarti nella gestione quotidiana dei tuoi canali social. Contattaci oggi per trasformare la tua presenza social e ottenere risultati concreti per il tuo business.
L’Evoluzione dei Social Media Marketing nel 2024: Nuove Frontiere per la Presenza Online

Negli ultimi anni, il panorama dei social media marketing ha subito una continua evoluzione, con nuove piattaforme emergenti e innovative funzionalità che stanno ridefinendo il modo in cui le aziende si impegnano con il loro pubblico online. Nel 2024, queste tendenze stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nel plasmare la presenza online dei brand e influenzare le strategie di marketing digitale. Scopriamo insieme le ultime novità e le strategie efficaci nel campo del social media marketing che stanno guidando questa evoluzione. Piattaforme Emergenti: Alla Scoperta delle Nuove Frontiere Con l’aumento della concorrenza e la saturazione delle piattaforme tradizionali, molte aziende stanno esplorando nuove piattaforme emergenti per raggiungere il loro pubblico target in modo più efficace. Una di queste piattaforme in rapida crescita è ViralHub, che sta guadagnando popolarità grazie alla sua focalizzazione su video brevi e virali. Questo canale offre alle aziende l’opportunità di distinguersi e raggiungere un pubblico più ampio in un ambiente meno affollato. Nuove Funzionalità: Innovazioni che Ridefiniscono il Marketing sui Social Media Le principali piattaforme di social media, come Facebook, Instagram e LinkedIn, stanno costantemente introducendo nuove funzionalità e strumenti per migliorare l’esperienza degli utenti e fornire agli inserzionisti nuove opportunità di marketing. Una delle ultime novità è Stories Ads, una nuova funzionalità introdotta da Instagram che consente alle aziende di creare annunci coinvolgenti e temporanei per promuovere i loro prodotti o servizi. Questo strumento sta rapidamente diventando una risorsa preziosa per le aziende che desiderano ampliare la propria portata e coinvolgere il proprio pubblico in modo più efficace. Strategie Efficaci: Come Adattarsi ai Cambiamenti del Panorama dei Social Media Con l’evoluzione continua del panorama dei social media, è fondamentale per le aziende adattare le proprie strategie di marketing per rimanere rilevanti e competitive. Alcune strategie efficaci includono: 1. Personalizzazione del Contenuto: Utilizzare dati demografici e comportamentali per creare contenuti altamente mirati e rilevanti per il pubblico target. 2. Video Marketing: Investire in contenuti video di alta qualità per catturare l’attenzione degli utenti e stimolare l’engagement. 3. Collaborazioni con Influencer: Collaborare con influencer riconosciuti nel settore per amplificare la portata dei contenuti e costruire fiducia tra il pubblico. 4. Chatbot e Automazione: Utilizzare chatbot e strumenti di automazione per migliorare l’esperienza del cliente e fornire risposte rapide alle domande degli utenti. Conclusioni: Abbracciare il Futuro del Social Media Marketing Il futuro del social media marketing è luminoso e pieno di opportunità per le aziende che sono disposte ad adattarsi ai cambiamenti del panorama digitale. Con l’uso strategico delle piattaforme emergenti, l’adozione delle nuove funzionalità e l’implementazione di strategie efficaci, le aziende possono ridefinire la propria presenza online e raggiungere nuovi livelli di successo nel marketing sui social media.
Google Ads o FB Ads: qual è il più redditizio?

Vuoi iniziare a promuovere la tua attività online? Hai un budget limitato per la pubblicità e ti stai chiedendo quale sia la soluzione migliore: Google Ads o FB Ads? Quale sistema pubblicitario offre maggiore ritorno sull’investimento? Leggi il nostro articolo per scoprire le differenze tra i due sistemi e prendere la decisione migliore per la tua azienda. Facebook Ads vs. Google Ads: caratteristiche comuni Targeting preciso Ciò che accomuna entrambi i sistemi pubblicitari è la possibilità di un targeting preciso. In poche parole, i tuoi annunci possono essere mirati a un pubblico definito con precisione. Nemmeno la migliore campagna televisiva o radiofonica è in grado di fornire questo risultato. Come funziona? Ogni utente del web lascia un’impronta digitale. Una visita a un determinato sito web, una domanda digitata in un motore di ricerca o una reazione a un post sono informazioni per gli algoritmi su ciò che ci interessa e di cui abbiamo bisogno. Grazie a questa conoscenza, sia Google che Facebook forniscono ai loro utenti contenuti su misura, compresa la pubblicità. Remarketing Sicuramente Ti è capitato di vedere la pubblicità di un marchio di cui hai visitato di recente il sito web. Se si trattava di un negozio online, in tale annuncio si vedevano esattamente i prodotti che si erano sfogliati o aggiunti al carrello, ma che non si erano acquistati. Questo tipo di campagna si chiama remarketing dinamico. È possibile eseguirlo sia da FB Ads che da Google Ads. È utile farlo perché il remarketing è uno dei modi più efficaci ed economici per acquisire clienti. Perché? Sappiamo che è più facile incoraggiare un acquisto da parte di chi ha già visitato il nostro sito web che da parte di un utente che non conosce ancora la nostra attività. Questo è importante perché un consumatore di solito ha bisogno di diversi “incontri” con un marchio per diventare un cliente. Pubblicità in piattaforme diverse Google Ads è più spesso identificato con la pubblicità testuale in un motore di ricerca e FB Ads con la promozione nelle notizie di quel portale. Tuttavia, entrambi i sistemi offrono molto di più. Una campagna Google può essere eseguita su siti partner, YouTube, applicazioni mobili e Gmail. Le Facebook Ads possono essere visualizzate anche in varie posizioni, su siti partner, su Instagram, su Messenger e, naturalmente, in molti luoghi di Facebook stesso, come la colonna di destra, i video on demand o il marketplace. Annunci Google o annunci FB: differenze fondamentali Modello di fatturazione Sebbene Google Ads consenta un modello di pagamento per 1.000 impressioni, o cosiddetto CPM, in questo sistema pubblicitario il metodo di fatturazione più comune è il CPC (costo per clic). In pratica, ciò significa che l’inserzionista paga solo per il clic sull’annuncio e non per l’effettiva visualizzazione dell’annuncio. Questo non è il caso di FB Ads. Anche se potete vedere nelle statistiche quanto vi costa un clic, pagate per il fatto stesso che l’annuncio viene visualizzato, anche se l’utente non lo clicca. Intento Nel caso di una campagna testuale di Google Ads, l’intenzione, e quindi la necessità, viene dall’utente. È l’utente che inserisce una query (parola chiave) specifica nella finestra del motore di ricerca, alla ricerca di prodotti o servizi specifici. La pubblicità su Facebook (escluso il remarketing), invece, viene mostrata a persone che probabilmente sono interessate a una determinata offerta, ma che non l’hanno ancora cercata. Lo scopo di tale pubblicità è quello di generare interesse e quindi il desiderio di acquistare o utilizzare il servizio in questione. Google Ads o FB Ads in termini di budget Social media vs Google Ads: quale budget investire e quale conviene di più? Per rispondere a questa domanda, torniamo per un attimo al modello di fatturazione di entrambi i sistemi. Quando si decide una campagna testuale sui motori di ricerca, occorre innanzitutto verificare il CPC. Si tratta del costo per clic del vostro annuncio per le frasi chiave o query scelte. Il costo medio per clic dipende principalmente dalla concorrenza. Google Ads è un sistema di aste, quindi più sono gli inserzionisti in competizione per la visualizzazione di una determinata frase, più sarà costosa. Anche la posizione e la pertinenza dell’annuncio stesso (il suo contenuto e la pagina a cui rimanda) sono importanti. Quindi, se il costo medio per clic è, ad esempio, di 1 EURO, e puoi spendere 100 EURO al giorno, 100 utenti saranno indirizzati al tuo sito. Tuttavia, tieni conto che non tutti gli utenti utilizzeranno la tua offerta, quindi molto dipende da quanto vale un cliente per te. FB Ads è anche un sistema di aste, quindi il costo per raggiungere gruppi specifici varia notevolmente. Di solito, più piccolo è il gruppo, più costoso sarà il servizio. Pertanto, per un’azienda locale, conviene puntare a un target ampio, ad esempio solo per età e località, attirando l’attenzione di utenti specifici attraverso un’adeguata creatività pubblicitaria personalizzata (grafica e testo). Quindi, se operi a livello locale, controlla il CPC (costo per clic) per le frasi chiave locali in Google Ads e poi vedi qual è la portata giornaliera stimata da FB per l’importo che puoi spendere. Questo perché capita di potersi permettere solo due clic al giorno su Google Ads, mentre spendendo la stessa cifra per una campagna di FB Ads si otterranno così tante richieste da acquisire diversi clienti. Bisogna però ricordare che, a prescindere dal sistema pubblicitario, il successo di una campagna è determinato in gran parte dall’annuncio stesso, dal suo messaggio. Google Ads o FB Ads: qual è il più redditizio? Se hai un budget di 150-200 euro al mese (attività locale) o di 300-600 euro, nel caso di un’attività a livello nazionale, basterà scegliere un solo canale promozionale. In alternativa, scegli un sistema pubblicitario principale e un secondo sistema destinato esclusivamente alla chiusura delle vendite, ossia il remarketing per circa 60-100 euro, a seconda del traffico del tuo sito web. In effetti, è meglio combinare insieme FB e Google Ads. Nella maggior parte dei casi, un utente non decide di aderire a un’offerta dopo una sola
Cosa fa una Social Media Manager ?

Oggi è difficile immaginare un’azienda che non sia presente sui social media. Non a caso si dice che se un’azienda non è su Facebook, probabilmente non esiste. I social media sono così popolari che molte persone si orientano su di essi quando cercano recensioni o offerte da parte di una particolare azienda. Non sorprende quindi che ogni azienda debba avere una persona responsabile del social media marketing. Che cos’è un social media manager? Cosa fa e quanto costa un social media manager? Leggendo questo articolo, troverai tutte le risposte Chi è cosa fa un social media manager? Fino a qualche anno fa, alle aziende bastava un esperto di social media. Oggi la professione ha molte specializzazioni e si può dire che ce ne sono sempre di più ogni anno. Ma sostanzialmente, un social media manager cosa fa? Un social media manager è responsabile della comunicazione tra un’azienda e i suoi clienti attraverso tutti i social media disponibili e un piano editoriale ben strutturato. Spesso questa professione combina non solo compiti manageriali, ma anche gestione di progetti, specializzazione in video marketing, copywriting ed elementi di assistenza ai clienti. Il compito di un social media manager è solo quello di pubblicare post sui vari social network? È suo compito preparare un’intera strategia per rendere coerente e significativa la presenza dell’azienda sui social media. A tal fine, è essenziale conoscere i potenziali clienti del marchio, il comportamento degli utenti di Internet e il loro modo di agire. È quindi utile avere conoscenze non solo di PR o marketing, ma anche di psicologia o sociologia, tra le altre. Come deve essere un social media manager? Oltre a conoscere bene i social media, a conoscerne le funzioni e a non avere limiti con le notizie, il social media manager deve possedere anche altre competenze e qualità utili per questa posizione. Innanzitutto, un social media manager deve essere interessato a ciò che accade nel settore, concentrandosi sull’apprendimento continuo e sull’ampliamento delle proprie competenze. Come abbiamo già detto, i social media non stanno fermi. Le cose cambiano continuamente e il social media manager deve essere preparato a tali cambiamenti. Non devono scoraggiarlo. In questa professione sono importanti anche la creatività, la facilità di parola e una penna leggera. Un social media manager deve essere comunicativo e aperto – dopo tutto, attraverso i media, comunica con il cliente o il potenziale cliente, per il quale tutto deve essere chiaro e comprensibile. Inoltre, i media sono dinamici: il social media manager deve reagire rapidamente ai commenti, rispondere in modo esauriente, essere pronto a essere stressato e non cedere alle emozioni. Se un commento è scortese, deve mantenere la classe, che sia irritato o meno. È difficile immaginare un social media manager che non abbia un profilo su siti popolari, non scriva, non conduce un blog e non abbia mai interagito con un utente. Inoltre, tutti i media di cui dispone devono essere il suo vero biglietto da visita. Certamente il selezionatore controllerà come il candidato si comporta sui social media, guarderà i suoi profili. Vale la pena di verificare che il potenziale dipendente faccia un ottimo lavoro, anche in privato, sulla sua immagine online. Anche la conoscenza della lingua inglese è importante e spesso richiesta. Molti articoli e notizie sui social media sono scritti in questa lingua; quindi, la conoscenza della lingua rende più facile ampliare le proprie conoscenze. Inoltre, non è raro che venga richiesto di creare post in questa lingua. Quanto guadagna un social media manager in Italia? Lo stipendio medio su cui possono contare i rappresentanti della professione di social media manager in Italia è di circa € 27 000 all’anno. Il 25% delle persone in questa posizione che percepiscono gli stipendi più bassi guadagnano circa € 24 750 all’anno, mentre gli stipendi più alti hanno una media di € 78 750 all’anno e oltre. Ecco quanto costa un social media manager. Il social media manager è senza dubbio uno tra i lavori più richiesti oggi. Tuttavia, occorre fare un po’ di attenzione prima di affidare i propri progetti digitali ad uno sconosciuto. È meglio affidarsi agli esperti con un portfolio ricco di progetti realizzati di cui è possibile verificare l’esistenza. Hai bisogno un social media manager esperto? Fissa ora una call conoscitiva con noi. È GRATI e senza impegno. Potrai parlarci dei tuoi piani e noi ti aiuteremo ad apparire professionale online e sui social più importanti PRENOTA ORA LA CONSULENZA GRATUITA
Algoritmo Facebook come funziona

L’algoritmo Facebook è un vero incubo per molti marketers. Un costante aggiornamento dell’algoritmo provoca i sudori freddi agli inserzionisti che investono molto denaro nelle sue campagne pubblicitarie. L’unico modo per migliorare la funzionalità degli annunci pubblicitari su Facebook è seguire e capire l’intento della piattaforma.La comprensione dell’algoritmo di Facebook inizia con la conoscenza dei valori fondamentali che Facebook utilizza per guidare il loro pensiero e il loro lavoro. Questi valori possono darti un’idea di quali contenuti andranno bene e quali meno su Facebook. Vediamo insieme. Come funziona l’algoritmo facebook? Ad oggi, la priorità di Facebook e Instagram è mantenere gli utenti coinvolti nel loro ecosistema. L’algoritmo si concentra sulla fornitura di contenuti e messaggi con il massimo coinvolgimento e pertinenza. Anche la risonanza emotiva e il sentimento riguardo ai contenuti sono importanti sulla piattaforma. “Facebook ora classifica e assegna la priorità ai contenuti pubblicati dagli amici rispetto agli editori, concentrandosi su ciò che l’algoritmo determina come “interazioni significative“.cosa significa questo? Significa che l’algoritmo Facebook si basa su quattro fattori: L’ inventario di tutti i post disponibili per la visualizzazione Segnali che dicono a Facebook cos’è ogni post Previsioni su come reagirai a ogni post Un punteggio finale assegnato al contenuto in base a tutti i fattori considerati Inventario L’inventario rappresenta lo stock di tutti i contenuti che possono essere visualizzati da un utente nel feed di notizie di Facebook. Ciò include tutto ciò che viene pubblicato da amici ed editori. Segnali I segnali rappresentano le informazioni che Facebook può raccogliere su un contenuto. I segnali sono l’unico fattore su cui hai il controllo . Questi sono i tuoi input che Facebook interpreta; tipo di contenuto, editore, età, scopo e altro ancora. Previsioni Le previsioni tengono conto del coinvolgimento autentico come commenti, Mi piace e condivisioni da profili reali”, afferma Riley Spicer, Paid Social Strategist di Tinuiti. Punteggio Il punteggio è il numero finale assegnato a un contenuto in base alla probabilità che l’utente risponda positivamente ad esso. 7 suggerimenti per aumentare il coinvolgimento seguendo l’algoritmo Facebook 1. Identifica il pubblico Identifica chiaramente il tuo pubblico: la loro posizione geografica, la composizione demografica, le loro motivazioni, il tipo di contenuti che gli piacciono ecc. Inutile dire che senza contenuti pertinenti, informativi e di alta qualità, i tuoi post non avranno posto nel newsfeed per troppo lungo. Man mano che pubblichi contenuti che si distinguono, sono originali e informativi, la tua pagina guadagnerà naturalmente trazione sia dai follower esistenti che da quelli nuovi. 2. Non pubblicare mai contenuti che ti faranno scendere in classifica Sappiamo che comunque non lo faresti mai. Tuttavia, solo per tua informazione, ecco alcune categorie di contenuti che Facebook ha dichiarato esplicitamente che la tua Pagina verrà immediatamente ribaltata: – Collegamenti a siti che utilizzano contenuti di scarto o rubati senza alcun valore aggiunto – Contenuto borderline (noto anche come contenuto offensivo ma non proibito) – Disinformazione e ” Fake news” – Informazioni sanitarie fuorvianti o “cure” pericolose – “Video deepfake“ o video manipolati contrassegnati come falsi da fact-checker di terze parti 4. Pubblica spesso e costantemente Secondo Facebook , le pagine che pubblicano spesso hanno maggiori probabilità di essere significative per il loro pubblico. Pertanto, la frequenza di pubblicazione è un segnale di classificazione che può influire sulla posizione in alto nel feed di notizie dei tuoi post. 5. Impegnati nelle discussioni con gli utenti Partecipa e poni le domande dirette, impegnati a ricevere suggerimenti e altre forme di interazione con il pubblico. Ciò li indurrà a rispondere, a dedicarsi a discussioni con altri utenti e a condividere. Inoltre, conversazioni regolari con gli utenti aiutano a costruire un rapporto e ti fanno guadagnare buona volontà in una certa misura. Lasciando un’impressione nelle menti nelle menti degli utenti. 5. Incoraggia gli utenti a seguire la tua pagina Facebook consente a follower e clienti di fornire consigli. Richiedi ai clienti fedeli di fornire consigli, recensioni ed esperienze in modo da poterli condividere sulla tua pagina. Ogni volta che un nuovo cliente visita la tua pagina, questi possono guidarlo sul tuo marchio. 6. Collabora con gli influencer Viviamo nell’era dei social media. Molti influencer o coloro che possono essere definiti celebs attivi sui social media, stanno diventando parte integrante degli utenti, in particolare i giovani. Queste persone hanno un ampio seguito sui canali dei social media. Collaborare con gli influencer può aggiungere un vantaggio vantaggioso alle tue campagne sui social media. Perché gli influencer hanno la capacità di motivare i follower a intraprendere azioni. 7. Investi nel budget per gli annunci di Facebook Gli annunci di Facebook sono una delle migliori opzioni disponibili per le aziende per creare maggiore coinvolgimento. Investendo una piccola somma di denaro in annunci di Facebook, puoi temperare con il nuovo algoritmo di feed di notizie di Facebook. Se investi nel budget degli annunci di Facebook, ottieni interazioni più attive: clic, commenti, Mi piace, condivisioni, ecc. Questo crea il terreno per un coinvolgimento più organico. Poiché i contenuti personali degli utenti, dei loro amici e familiari occupano la maggior parte dello spazio nel feed delle notizie, gli annunci di Facebook consentono la v Conclusione I nuovi cambiamenti nell’algoritmo di newsfeed hanno ripercussioni per le aziende. L’attenzione ai contenuti personali ha reso il coinvolgimento organico ancora più impegnativo. Ma come si suol dire, “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!” Hai bisogno di migliorare la tua campagna pubblicitaria su facebook? Vuoi sfruttare gli strumenti e le funzionalità di Facebook a favore della tua attività? Vorresti apportare i cambiamenti efficaci e funzionali alla tua strategia sui social media? Possiamo aiutarti. Contattaci ora !
Facebook shops – Una nuova spinta verso l’e-commerce

Facebook Shops, una nuova importante spinta nell’e-commerce porterà una scheda per lo shopping su Instagram, flussi live acquistabili e altroFacebook sta facendo una nuova spinta nel commercio elettronico. La società ha annunciato pochi giorni fa il lancio di Shops, un modo per le aziende di creare vetrine gratuite su Facebook e Instagram. I negozi, che saranno alimentati da servizi di terze parti, tra cui Shopify, BigCommerce e Woo, sono progettati per trasformare il social network in una destinazione di shopping di alto livello. COVID-19 ha accelerato le idee di Mark Zuckerberg su e-commerce Il lancio di Shops arriva quando gli ordini casalinghi relativi alla pandemia di COVID-19 hanno portato a vendite record per le aziende di e-commerce . La pandemia è stata anche devastante per le piccole imprese, con un terzo delle quali ha riferito di aver smesso di funzionare in un sondaggio condotto da Facebook e dalla tavola rotonda per le piccole imprese . Un ulteriore 11 percento afferma che potrebbero fallire entro i prossimi tre mesi se la situazione attuale dovesse continuare. Facebook shops come funziona CEO Mark Zuckerberg su Facebook Shop, affermazioni Facebook Shops è un’esperienza di shopping mobile in cui le aziende possono facilmente creare un negozio online su Facebook e Instagram gratuitamente. I negozi ti permettono di scegliere quali dei tuoi articoli vuoi presentare, di scegliere la merce con le collezioni di prodotti e di raccontare la storia del tuo marchio con font e colori personalizzabili. Insomma on vero e proprio catalogo dei prodotti disponibile online. Nei Facebook Shop, sarai in grado di connetterti con i clienti attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct per rispondere alle domande, offrire supporto e altro ancora. Il colosso sta anche lavorando con partner come Shopify, BigCommerce, WooCommerce, Channel Advisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube e Feedonomics per dare alle piccole imprese il supporto di cui hanno bisogno. Queste piattaforme offrono potenti strumenti per aiutare gli imprenditori ad avviare e gestire il loro business e a muoversi online. Ora aiuteranno le piccole imprese a costruire e far crescere i loro negozi su Facebook e a utilizzare gli altri suoi strumenti commerciali. Verranno aggiunte anche funzionalità alle app, come Instagram Shop, funzionalità di live shopping e programmi di fidelizzazione per aiutare le persone a scoprire e acquistare le cose ch Funzionalità di nuovo shopping su Facebook shops Le persone usano video in diretta sulle app di social per mostrare prodotti da anni, dai negozi di scarpe che annunciano nuove sneaker agli influenzatori di bellezza che provano diversi rossetti. Ora Facebook sta semplificando l’acquisto dei prodotti in tempo reale. Presto, venditori, marchi e creatori saranno in grado di taggare i prodotti dal loro negozio o catalogo Facebook prima di andare in diretta e quei prodotti verranno mostrati nella parte inferiore del video in modo che le persone possano facilmente toccare per saperne di più e acquistare. Si sta intanto iniziando a testarlo con le aziende su Facebook e Instagram e verrà implementato in modo più ampio nei prossimi mesi. La grande svolta dell’e-commerce in arrivo Ma le vendite online sono state un punto positivo per le piccole imprese. A Etsy, dove gli imprenditori solisti si sono impegnati a fondo per lavorare a maglia maschere in tessuto e pasticceria da vendere, i ricavi sono raddoppiati rispetto a tre anni fa . Facebook sta scommettendo che portare più aziende locali online li aiuterà a resistere, creando anche nuove grandi opportunità commerciali per Facebook stesso. Mentre i negozi sono liberi di creare, potrebbero creare nuove significative opportunità commerciali per Facebook in pubblicità, pagamenti e altri servizi. Le aziende saranno in grado di acquistare annunci per i loro negozi e quando le persone utilizzano l’opzione di pagamento di Facebook, addebita loro una commissione. Zuckerberg ha affermato che i negozi miglioreranno l’esperienza di web commerce standard archiviando le credenziali di pagamento degli utenti in un unico posto che potranno quindi utilizzare su qualsiasi vetrina di Facebook o Instagram. Attualmente ci sono oltre 160 milioni di piccole imprese che utilizzano le app dell’azienda. I negozi si trovano sulle pagine Facebook e nei profili Instagram delle aziende e possono anche apparire nelle storie o essere pubblicizzati nelle pubblicità. Gli articoli che le aziende hanno reso disponibili per l’acquisto appariranno all’interno del negozio e gli utenti possono salvare gli articoli o effettuare un ordine. (Alcune attività commerciali consentono agli utenti di effettuare acquisti direttamente su Facebook, mentre altre conducono al sito Web dell’azienda per completare la transazione.) Quando sarà disponibile? I negozi inizieranno a essere lanciati su Facebook oggi negli Stati Uniti e arriveranno su Instagram questa estate. Instagram mostrerà i marchi sul suo account negozio esistente , che mette già in evidenza gli articoli che sono disponibili per l’acquisto. Entro la fine dell’anno, prevede di aggiungere una scheda shopping dedicata alla sua barra di navigazione. Ti potrebbe interessare anche : 10 motivi per cui dovresti creare un negozio online . Hai bisogno di creare un sito WEB o una Facebook Landing Page? Top Landong è la Tua agenzia WEB a servizio completo. scopri i nostri servizi
Come un influencer può cambiare il tuo business

Come arrivare a ROI? Dove trovare gli influenzatori? Quanto costano? Quanto tempo è necessario arrivare al successo? Questo e altro nel nostro articolo. In un’epoca in cui tutto è online e i consumatori acquistano in base ai suggerimenti di coloro che rispettano o ammirano, avere il giusto influenzatore sul mercato del prodotto può avere un impatto sulle vendite e sul successo della tua azienda. In effetti, il 49% degli intervistati in un sondaggio ha ammesso di “fare affidamento su influenzatori per consigli sui prodotti”, mentre il 40% degli intervistati ha dichiarato di aver “acquistato qualcosa online basandosi sul vederlo utilizzato da un influencer dei social media su Twitter, YouTube, Instagram o Facebook. ” Chi sono gli influencer e cosa fanno? Essenzialmente sono persone che hanno la capacità di influenzare le opinioni o le decisioni di acquisto del pubblico in target grazie alla loro autorità, conoscenza, posizione o relazione con il loro pubblico.Gli influencer che sono in grado, grazie alle spiccate capacità narrative e al loro appeal presso la community di utenti che li seguono, di farsi notare molto più di quanto non riesca a fare l’azienda stessa con i suoi post, video, ecc. L’uso degli influencer nel tuo marketing è una pratica piuttosto efficace che ti permette di costruire le relazioni con le persone e avvicinarle al tuo ambiente, coinvolgerle nella tua realtà .Sono anche considerati i nuovi attori delle strategie di marketing di aziende che cercano di veicolare un messaggio più credibile. Un influencer può raggiungere i consumatori tramite blog e social network, può avere un pubblico piccolo o grande, ma la chiave è che stanno raggiungendo persone che il tuo marchio potrebbe non essere in grado di raggiungere. Social media influencer Gli ultimi dati mostrano che oltre 3 miliardi di persone usano attivamente i social media, il 40% della popolazione mondiale. Quindi inevitabilmente le persone guarderanno alle influenze nei social media per guidarle nel processo decisionale. Questi influenzatori hanno costruito una reputazione di conoscenza e competenza su un particolare argomento: pubblicheranno regolarmente sui canali dei social media e avranno un ampio seguito di persone coinvolte che ascolteranno le loro opinioni, creeranno tendenze e incoraggeranno i follower ad acquistare. Possiamo classificare la maggior parte degli influencer in 4 categorie: 1. Celebrità L’influencer marketing è nato dall’approvazione di celebrità: questi sono gli influencer originali e hanno ancora un ruolo da svolgere. Il costo di una campagna di influencer che utilizza una celebrità può essere enorme e, pertanto, poiché altri influencer sono cresciuti, questo tipo di marketing di celebrità tradizionale per le aziende più piccole non è un’opzione. Pensa a George Clooney e Nespresso: contratti multimilionari e una relazione a lungo termine. 2. Esperti del settore e leader di pensiero Questa serie di influencer ha guadagnato rispetto a causa della loro posizione, qualifiche o esperienza su un argomento. Questi esperti includono giornalisti, accademici ed esperti del settore. Ottenere l’attenzione di un giornalista per una prestigiosa pubblicazione che scrive in modo positivo sul tuo marchio o sul tuo prodotto è una vittoria enorme in quanto generalmente si tratta di un servizio gratuito. I leader del settore e coloro che hanno una leadership di pensiero e ora hanno le stesse probabilità di essere presenti nei post di blog e nelle campagne sui social media come nei media tradizionali. Un esempio ? Luciano Onder, un giornalista, conduttore televisivo, divulgatore scientifico e accademico italiano – il caso di studio ” Coronavirus” 3. Blogger e creatori di contenuti Il termine “blogger” è un sostantivo derivato dal termine “blog”. Un blog è una rivista o un sito Web online con contenuti pubblicati di frequente. Un blogger condivide le proprie idee, i propri pensieri e la propria scrittura online. Ci sono molti blog altamente influenti là fuori e se un blogger popolare menziona positivamente il tuo prodotto in un post, può portare i follower del blogger a voler provare il tuo prodotto. Anche i vlogger (video blogger) e gli utenti di YouTube sono ora estremamente influenti.La chiave è che tutti hanno creato seguaci considerevoli in settori specifici come la moda, il trucco, la musica, lo sviluppo personale e la salute. Tutti ormai sappiamo cosa fa Chiara Ferregni vero? 4. Microinfluencer I micro-influenzatori sono persone comuni che sono diventati famosi per la loro conoscenza di alcune materie specialistiche e hanno acquisito un considerevole social media in seguito a quella nicchia. Ricorda, non è solo il numero di follower che indica un livello di influenza, è la relazione e l’interazione che un micro influencer ha con i suoi follower. Lavorando su scala ridotta, i micro-influenzatori possono diffondere una campagna su un’area più ampia. Per sfruttare la potenza di un micro influencer, devi prima convincere l’influencer del tuo marchio o il valore del prodotto – e gli influenzatori sono spesso esigenti su chi lavorano. Alcuni sono felici di promuovere un marchio gratuitamente, mentre altri si aspettano una forma di pagamento, spesso un campione gratuito del prodotto stesso. Cosa sappiamo di influencer agency italia ? È ora arrivata una nuova generazione di agenzie di marketing che collega marchi e influenzatori sociali, aiutandoti a far crescere il tuo pubblico attraverso la collaborazione con persone affini. Alcune aziende preferiscono un approccio fai-da-te costruendo gradualmente relazioni con gli influenzatori. Tuttavia, questo può essere un processo lento e richiede molto tempo ed energia: l’opzione dell’agenzia offre una soluzione più costosa per fornire campagne di marketing di influencer globali. Sui social le persone imparano a conoscere i brand, diventano loro fan, seguaci e perfino brand advocate. Perché fan e follower possono diventare clienti.Progettare iniziative per coinvolgere con eventi ed esperienze studiate su misura? Sono momenti preziosi … sapere come sfruttarli al meglio per dar vita a contatti solidi e proficui che generano risultati tangibili può rivelarsi la strategia vincente e vale la pena farci un pensiero. Prima di cercare un influencer definisci bene i tuoi obiettivi Non ha senso impegnarsi nel marketing degli influencer solo perché hai letto da qualche parte che era alla moda. Devi sapere PERCHÉ stai realizzando la tua campagna di marketing per influencer. Ciò influenzerà il modo in
Campagna pubblicitaria Facebook di successo

L’anno scorso c’erano 4,4 miliardi di persone che utilizzavano Internet. Oltre la metà usa Facebook. Con ben 2,4 miliardi di utenti, Facebook è sugli schermi e nelle tasche di oltre un terzo della popolazione mondiale. Quindi perche una campagna pubblicitaria Facebook non dovrebbe coinvolgere anche la tua azienda? Perché dovresti prendere in considerazione una campagna pubblicitaria su Facebook? Dato il numero di utenti sulla piattaforma, la pubblicità su Facebook è una delle forme di pubblicità più accessibili nel mondo moderno. Uno dei plus più vantaggiosi è che funziona perfettamente su dispositivi mobili. Ora sappiamo che l’utilizzo di Internet mobile è maggiore del desktop e, come tale, tutta la tua pubblicità digitale dovrebbe essere costruita pensando ai dispositivi mobili. Il potenziale ritorno sull’investimento su Facebook Ads è enorme se scopri come interagire correttamente con il tuo pubblico. Gli annunci di Facebook rendono più semplice che mai essere incredibilmente specifici su chi scegli di scegliere come target con la tua pubblicità. Sapere chi è il tuo pubblico è un vantaggio eccellente in questo caso, ma non necessariamente essenziale poiché Facebook Ads Manager ti fornirà gli strumenti per essere in grado di apprendere, far crescere e ottimizzare la tua campagna pubblicitaria Facebook per trovare e in definitiva adattarti al tuo pubblico. Detto questo, devi essere consapevole che è anche abbastanza facile sprecare i tuoi soldi in pubblicità sociale se non sei disposto a monitorare e modificare i tuoi progressi. Se tutto ciò sembra un po ‘confuso, non farti prendere dal panico. Cerchiamo di guidarti nei passaggi. Qual è la differenza tra un annuncio di Facebook e una campagna di annunci di Facebook? Una campagna pubblicitaria di Facebook è l’ombrello generale della tua pubblicità su Facebook.Il livello successivo in una campagna è Set di annunci. Questi possono avere destinatari, tempi di esecuzione o budget diversi.Gli annunci di Facebook sono il livello finale, in cui ogni annuncio all’interno di un set di annunci ha lo stesso obiettivo, pubblico, budget e programma, ma ognuno potrebbe avere immagini o testo diversi.Per creare una campagna pubblicitaria Facebook perfetta è importante comprendere ogni livello e suddividere la campagna in modo appropriato. Come creare una campagna pubblicitaria Facebook di successo Per prima cosa, per iniziare a creare annunci su Facebook il tuo marchio o la tua attività avrà bisogno di una Facebook Landing Page adatta e dovrai creare e gestire i tuoi annunci tramite Facebook Ads Manager. Cos’è Facebook Ads Manager? Qui vengono create le campagne, i set di annunci e gli annunci di Facebook. L’uso di questa piattaforma di gestione ti consente di mantenere il tuo profilo personale separato dalla tua pagina aziendale. Inoltre, consente ad altri, come dipendenti o agenzie, di utilizzare lo stesso account pubblicitario per un’azienda o un marchio senza dover collegare profili personali tra loro. Conoscere il proprio pubblico Conoscere il pubblico o il cliente ideale è essenziale per il successo di qualsiasi campagna di marketing. Sebbene tu possa pensare che tutti nel mondo siano un potenziale cliente, è probabile che tu possa definirlo un po ‘meglio. Ti assicuriamo che lanciare una vasta rete per cercare di colpire tutti e tutto ciò che è in vista è un errore. Non sarai in grado di accontentare tutti con questo metodo ed è probabile che vedrai poco ritorno sugli investimenti. Se il tuo obiettivo è davvero vasto, ci sono ancora modi per segmentare il tuo pubblico o i tuoi clienti per ottimizzare al meglio le tue spese pubblicitarie. Il modo migliore per decidere come indirizzare il tuo pubblico è pensare al tuo cliente ideale. Questa potrebbe essere una persona o un’azienda con cui hai già lavorato o una persona immaginaria che ti piacerebbe essere il cliente dei tuoi sogni. Nel mondo del marketing, questo è spesso chiamato creare un personaggio o un profilo di marketing. Quando pensi a questo cliente, chi sono? Che tipo di cose gli piacciono? Dove vivono? Cosa fanno nei fine settimana? Quali sono le loro frustrazioni? Sono sposati, single, frequentano? Pensa alla loro età e al loro background. Prendi in considerazione tutti i dettagli che ritieni possano costituire un personaggio da sogno a cui ti piacerebbe vendere o lavorare. Puoi persino dare loro un nome; troviamo che questo aiuta spesso. Definisci bene l’obiettivo Sappiamo che il tuo obiettivo principale, proprio come tutti gli altri, è ottenere un ottimo ROI e realizzare un profitto per la tua attività. Ma conoscere i tuoi obiettivi e gli obiettivi per l’esecuzione di una campagna pubblicitaria di Facebook di successo è più profondo di questo. Dovresti considerare in profondità ciò che speri di ottenere dalla tua pubblicità e come misurerai il tuo successo. Se sei un negozio di e-commerce il tuo obiettivo potrebbe essere quello di convertire le vendite dirette da Facebook, quindi desideri che facciano clic direttamente dal tuo annuncio per acquistare il tuo prodotto. Il tuo obiettivo potrebbe anche essere quello di attirare più abbonati a una mailing list, partecipare a un evento o interagire più attivamente con la tua attività sui social media. Tipi di campagna Come avrai intuito, esistono diversi tipi di campagna a seconda dei tuoi obiettivi. All’interno di Facebook Ads Manager questi sono conosciuti come Obiettivi – essenzialmente questo è ciò che fa il tuo annuncio. Esistono tre diverse categorie di obiettivi: consapevolezza, considerazione e conversione. Consapevolezza: 1. Consapevolezza del marchio: mostra il tuo annuncio alle persone che hanno maggiori probabilità di prestare attenzione e ricorda il tuo annuncio al termine della campagna. Potrebbe essere mostrato alla stessa persona più volte2. Copertura: mostra il tuo annuncio al numero massimo di persone possibile, in genere significa che ogni singolo consumatore vedrà l’annuncio meno frequentemente, ma trasmettendo una rete ampia Considerazione: 1. Traffico: indirizza il traffico verso una destinazione su o fuori Facebook come un sito Web, un’app o una conversazione Messenger2. Coinvolgimento: consente a più persone di vedere e interagire con il tuo post o pagina. Il coinvolgimento può includere commenti, condivisioni, Mi piace, risposte a eventi e reclami di offerte3. Installazioni di app: indirizza il traffico verso l’app store per scaricare l’app4. Visualizzazioni video: promuovi video che mostrano
Perché e come creare una Facebook Landing Page

Chi si occupa di digital marketing deve saper creare una Facebook Landing Page. Sembra che nulla funzioni bene nel marketing e nella pubblicità come i social media. Le persone adorano i social media e ne esistono prove concrete sotto forma di numeri. Facebook ha oltre 2 miliardi di utenti attivi al mese e la maggior parte di loro trascorre quotidianamente più tempo sul sito che su qualsiasi altro sito. Di conseguenza, è ovvio creare una Facebook Landing Page. Che cos’è una Facebook Landing Page? E perché dovresti crearla? Le Facebook Landing Pages sono elementi essenziali di qualsiasi campagna di marketing online. Sono progettati per incanalare il traffico verso un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione alla tua lista e-mail. Supponiamo, ad esempio, che pubblichi un annuncio Facebook per promuovere il tuo ultimo prodotto.Se qualcuno fa clic sull’annuncio, arriva sulla tua pagina di destinazione, il che rafforza l’offerta sul prodotto, fornisce alcune informazioni aggiuntive e indirizza gli utenti verso la pagina di vendita . Potrebbe anche includere un pulsante di acquisto incorporato direttamente nella pagina, se ritieni di aver fornito informazioni sufficienti affinché un visitatore possa prendere una decisione di acquisto immediatamente. In alternativa, forse hai chiesto alle persone di iscriversi alla tua mailing list alla fine di un post sul blog. Quando qualcuno fa clic sul collegamento, viene visualizzato in una pagina di destinazione con un modulo di iscrizione. Che cos’è una landing page di successo? È chiaramente un luogo in cui i consumatori possono sbarcare, così puoi convincerli a fare quello che vuoi ma è fondamentale che lo fai in più breve tempo possibile. Perché le landing page di Facebook sono importanti? Considera l’immensa quantità di contenuti organici e pagati, che gli utenti di Facebook leggono cliccando su Storie, che attirano la loro attenzione. Interagire in questo mare di informazioni e indurli verso la tua attività non è un compito facile. Lavoriamo sodo per stimolare i clic, ottimizzando Il Copy degli annunci , sperimentando diversi formati di immagine, condividendo un video qua e là. Stiamo parlando di seri investimenti di tempo e denaro. Ma se pochi o nessuno di questi clic viene convertito in entrate nella tua pagina, qual è il punto? Il punto è che vedo ancora troppi marchi che spendono tonnellate di tempo e denaro per promuovere contenuti o creare annunci che generano clic, ma poi gli utenti vengono trasferiti in una pagina noiosa, confusa o in altro modo disimpegnante. Che cosa significa tutto questo? Significa che per le tue facebook landing page dovresti utilizzare un design specifico e sempre inerente agli annunci di Facebook che stai pubblicando. 4 principali vantaggi dell’utilizzo di una landing page di Facebook 1. La prima impressione REALE del visitatore sulla tua Facebook Landing Page. La tua pubblicità dovrebbe far cadere i visitatori su una landing page che presenta un modo semplice e veloce per comprendere il valore di fare affari con il tuo marchio. Desideri acquisire le informazioni di contatto di un visitatore il più rapidamente possibile, quindi devi inviarle a una landing page creata appositamente per la campagna in corso. 2. Deve catturare i visitatori mentre l’interesse è elevato. Invece di dare ai visitatori l’opportunità di distrarsi, ad esempio con le immagini che non sono indispensabili, annoiarli o confonderli da qualsiasi degli altri elementi della pagina, una Facebook landing page prende immediatamente provvedimenti. Mantiene il ritmo, induce il lettore a scoprire di più, incuriosisce costantemente . 3. Rappresenta una piattaforma di trasformazione in lead priva di distrazioni. Una buona Facebook landing page, fa leva sull’interesse di cui abbiamo parlato in precedenza offrendo un mucchio di valore immediatamente. Invece di inviare persone alla tua home page o in qualsiasi altra parte del tuo sito Web, falli arrivare su una landing page pertinente che presenta loro un’offerta che non possono rifiutare. 4. La tua Facebook Landing Page costruisce il tuo pubblico Molti marchi si concentrano sulla costruzione della propria comunità attorno alle loro pagine di Facebook piuttosto che lavorare duro sulla generazione di lead. Sebbene sia fantastico interagire con la tua community tramite social, cosa accadrebbe se (ipoteticamente) un giorno il tuo account venisse violato e l’intera community venisse eliminata? Una landing page di Facebook ti dà la possibilità di raccogliere informazioni sugli utenti in modo da poter creare un elenco di contatti. Non solo questo mantiene separato il tuo elenco di contatti dalla tua pagina Facebook, ma ti dà l’opportunità di commercializzarli in modo più efficace tramite sequenze di e-mail che favoriscono il lead. Ecco perché le landing page di Facebook sono importanti, perché determinano se si generano rendimenti dai tuoi sforzi e dalla spesa pubblicitaria. Anche se un utente di Facebook ama veramente il tuo annuncio, se non vede nulla di interessante o sostanziale dopo aver fatto clic, non ha motivo di convertirsi, indipendentemente dall’azione che stai cercando di ispirare. 6 Consigli Per La Creazione Di una buona Facebook Landing Page 1. Considera L’intento Dell’utente Uno dei maggiori punti di forza degli annunci di Facebook è che sono intrinsecamente visivi. Dato che Facebook limita gli inserzionisti a utilizzare solo il 20% degli immobili virtuali di un annuncio per il testo, gli annunci di Facebook spesso sembrano fantastici, il che li rende più facili da vedere e notevolmente più cliccabili. Inoltre si fondono in modo molto più efficace con i contenuti organici nei feed di notizie degli utenti, offrendo un’esperienza molto migliore per l’utente. 2. Assicura La Continuità Visiva Tra I Tuoi Annunci E Le Tue Facebook Landing Page Ricorda come abbiamo detto che uno dei maggiori punti di forza degli annunci di Facebook sono visivamente ricchi? Bene, ciò offre sia opportunità che sfide agli inserzionisti, poiché la continuità visiva tra i tuoi annunci e le tue pagine di destinazione diventa ancora più importante, specialmente sui dispositivi mobili. 3. Ottimizza le pagine Per Dispositivi Mobili Quasi la metà degli 1,49 miliardi di utenti mensili attivi di Facebook accede a Facebook solo da un dispositivo mobile. Lascialo affondare per un minuto. Ciò significa che 655 milioni di persone – più del doppio dell’intera popolazione degli Stati Uniti – non accedono MAI